Nocciolino

nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»].

➡️perdere il tempo in cose inutili; fam. tosc., non fare di nòccioli, fare sul serio, fare per davvero (e non come chi giocasse nòccioli in luogo di denari)

➡️per estens., scherz., di ogni cosa che abbia forma, durezza, figura di nòcciolo, come grandine, sassi, ecc.: venivan giù certi nòccioli!

➡️ fig. Il punto principale, essenziale, a cui può ridursi un problema: il n. della questione, della faccenda; toccare il n.; giungere al n.; non divaghiamo, arriviamo al n.!; questo è il nocciolo! Con uso pleonastico, n. duro

Ricetta, yeah

1 kg di noccioli
500 ml di alcool a 95 °
600 ml di acqua
400 gr di zucchero

Dopo aver ripulito ed asciugato j nòccioli dai residui delle ciliegie metteteli in ammollo per circa 60 giorni in bottiglie chiuse e conservate in luogo fresco e asciutto.
Trascorso il tempo fate uno sciroppo mettendo l’acqua e lo zucchero in un pentolino e fate sciogliere a fuoco basso senza portare ad ebollizione. Fatelo raffreddare completamente.

Filtrate l’alcol con un colino a maglie strette ricoperto con una garza ed unite i due liquidi. A quel punto mescolate e imbottigliate filtrando ancora una volta con imbuto e garza.

Chiudete la bottiglia e fate riposare almeno un altro mese prima di consumare il liquore.

🤔A proposito dei noccioli. Ho letto che il loro interno conterrebbe acido cianidrico, ovvero cianuro, e che rompendoli si rischierebbe una forma di avvelenamento. Meglio quindi mantenerli interi 🤗

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