Che oggetto retrò il colletto tondo, di quelli staccabili che non se ne trovano più. Eppure quando mi capita tra le mani, così torso di vissuto e peripezie nate in un piccolo emporio di provincia, lì a fissarmi dai pistilli del fiordaliso blu, penso alla Serena. Con lo sguardo all’insù, la sua aria sognatrice ed una bella storia di radici che mi sembra di leggerla, in quel colletto tondo.

Nata a Bedonia, fuggita da Bedonia e ritornata a Bedonia, Serena è la più giovane di una lunga generazione di ristoratori ( vedi @ristorantealfondo) che strizzano l’occhio alla montagna senza negarsi qualche fuga negli States, dove un pezzo di famiglia ancora vive.


Non poteva di certo essere lei ad interrompere questa quercia genealogica di passione gastronomica che da decenni si arrampica sulle nostre montagne e così, tra pumpkin cake e funghi porcini, ha scelto di essere portatrice sintomatica di storie d’amore per la cucina, una foodblogger.

Nei suoi racconti su @tortelliandco il cibo è tradizione, calore, natura e non a caso proprio quest’anno è stata scelta come testimonial di Turismo Valtaro per dare voce, immagine e gusto alle straordinarie eccellenze della Val Taro.

Tra primizie, piccoli borghi, agriturismi e panorami mozzafiato Serena è stata una delle portavoce dell’autunno gastronomico presentando 4 videoricette a suon di boschi e sapori di montagna.
L’anno funesto non le ha dato la possibilità di completare il progetto, ma noi speriamo che torni presto a raccontarci la nostra splendida valle. Il colletto tondo comunque è davvero figo