Sciroppo ai Fiori di Sambuco

Vorrei dirvi quanto i fiori di sambuco sembrino ombrellini ottocenteschi ricamati a modino, quando siano profumati, quanto meritino di essere riscoperti. Ma purtropohohoho ho i cappelletti nel brodo che mi aspettano e quindi vi dirò solo che se avete voglia di scoprire di più sul super SAMBU potete leggervi gli articoli passati che vi linko di seguito. Ce n’è per due mesi 😉


https://leclaricette.com/2019/05/11/a-sambuchi-col-petrarca/

Madre Sambuco at Limitrofi

Ricettina con acido citrico

15 fiori – 1,5 kg zucchero – 4 limoni – 1,5 l acqua – 30 g acido citrico

Lasciar macerare in un contenitore per 3 giorni al sole 15 fiori di sambuco con 4 limoni ed 1,5 litri d’acqua. Mescolare ogni tanto il tutto. Al terzo giorno strizzare e togliere il contenuto, aggiungere l’acido citrico e lo zucchero e mescolare fino a che lo zucchero sia sciolto. Portare ad ebollizione in una pentola lo sciroppo ed imbottigliare.

Come alternativa si può riscaldare l’acqua con lo zucchero e l’acido citrico e mescolare fino a che siano sciolti, quindi aggiungere i limoni ed i fiori di samburco lasciandoli al sole per 3 giorni.

Ricettina con aceto di mele

1 L di acqua – 1 kg di zucchero – 1 bicchiere di aceto di mele biologico (corrispondono a 200 ml) – 15 fiori di sambuco – 3 limoni biologici

Lavare bene i fiori di sambuco e i limoni.

Far bollire l’acqua e, appena tiepida, aggiungere l’aceto e lo zucchero, A quel punto mescolare bene. Aggiungere i fiori e i limoni tagliati a quarti. Lasciare in infusione per 3 giorni mescolando ogni tanto. Trascorso questo tempo filtrare con una garza spremendo bene gli ingredienti. Far bollire lo sciroppo per 3 minuti. Travasare in bottiglie di vetro sterilizzate. Chiudere bene e conservare in luogo fresco. Una volta aperta la bottiglia, conservarla in frigorifero e consumarla entro breve. Per questo motivo sarebbe meglio utilizzare bottiglie da 250 o 500 ml.

Come gustare lo sciroppo di sambuco?

Ebbene la tradizione vuole che nasca per essere diluito in acqua naturale o frizzante e sorseggiato come rinfrescante nel mezzo della calura estiva. E’ una bevanda tipicamente alto-atesina, ma nel tempo è diventato un grande classico della cucina e della cocktaileria.
Perfetto per condire una macedonia di frutti rossi con gelato e perfetto per aromatizzare bevande fresche.

Anche il noto cocktail Hugo contiene sciroppo di sambuco. La volete la ricetta?
[Non vi sento Bolzano, la volete la ricetta?]
Ebbene, per dovere di cronaca è d’obbligo una precisazione: l’Hugo nasce con alla base lo sciroppo di melissa, ma essendo ormai diventato introvabile è stato convenzionalmente sostituito con quello di sambuco. Molto più diffuso e assolutamente gradevole nel sapore.

15 cl di Prosecco – 2 cl di sciroppo di fiori di sambuco- spruzzatina di soda – 2 foglie di menta – 1 spicchio di limone o lime


Raffreddare un calice/bicchiere, quindi mettere lo sciroppo di sambucoe qualche cubetto di ghiaccio. Versare il vino, aggiungere la menta, allungare con acqua gassata e rimescolare delicatamente. Un goccetto di succo di lime o limone e il vostro Hugo è pronto!

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