Ieri parlavamo di Meringhe, avete provato a farle?
Se le 4 ore di forno vi sono sembrate troppissime anche in periodo di isolamento volontario, allora vi sgrano una ricettina giusta giusta che vi impiegherà giusto il tempo di una passeggiata.
Oggi sono al giorno di prigionia #6. Sono a casa da martedì scorso e la cosa inizia a diventare alquanto pruriginosa, tuttavia oggi ho ricominciato a lavorare e quindi hurrà eroi mi son tenuta impegnata quanto basta per non rintanarmi in pensieri universali sulla condizione umana e questioni affini.
E così recuperando un po’ di positività tra una Skypata ed un copy, sono pronta per parlarvi di Ciòse.
Le Ciòse [espressione chiaramente dialettale] sono le foglioline ancora tenere e fresche del Tarassaco che senza fiori nè boccioli si riaffacciano alla vita dopo il rigido inverno (wtf?!?).
In questi giorni di sospensione surreale, in un’atmosfera a metà tra l’onirico e il comatoso, se abitate di fianco ad un campo non vi sarà difficile recuperare queste erbette amare che oltre ad un’epidemia di portata modniale la primavera ci porta in dono.

CONZIGLIO DA AMICAH: Occhio a quelle a bordo strada perchè i cani nonostante il Decreto dell’8 marzo non hanno perso la funzionalità dell’apparato urinario.
Detto ciò, se per l’appunto abitate nei pressi di un campo, prendetevi qualche minuto per raccoglierne una borsina, sarà divertente e produttivo.
E’ infatti un ottimo modo per procurarsi cibo senza affollare supermercati e affini. Se poi come me avete le galline, procuratevi qualche uovo e la frittata sarà fatta!
CONZIGLIO DA AMICAH 2: Se abitate tra l’areoporto e una fuga di percolato andate pure al superstore che probabilmente avrete meno probabilità di ricovero.

Ottimo, ora la questione è semplice: pulite le erbette, spadellatele con un po’ di olio di oliva, un’acciughina e dell’aglio. Una volta cotte (potrete aggiungere anche un mestolo d’acqua) , potrete gustarle da sole _ AAA Amanti dell’amaro parlo con voi_ oppure unitele a qualche ovetto fresco, sale, pepe e un pochino di parmigiano. Qualche minuto in padella e la Frittata stavolta è fatta davvero.

CONZIGLIO DA SCIEF: servitela con qualche cucchiaio di formaggio fresco e insaporitela a piacere con un trito di erbe aromatiche. Mangiare bene si può, anche con le cose raccolte da terra.
C.